Pnrr punta su arte e cultura nei piccoli borghi, 800 mln per prevenzione sismica
1,020 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per potenziare il grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presente nei borghi italiani. 800 milioni andranno invece agli interventi di prevenzione sismica di chiese, campanili e torri.
Azioni che evidenziano l’attenzione riservata dal programma Next Generation EU alla conservazione del patrimonio storico e artistico che caratterizza i nostri piccoli centri e che ANCIcomunicare ha anticipato attraverso la promozione del progetto “Salvaguardia, valorizzazione e miglioramento sismico dei centri storici”, realizzato da M3S in collaborazione con l’Università degli Studi Roma 3, l’Università dell’Aquila e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con il patrocinio non oneroso di ANCI e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Un’opportunità percorribile a Costo Zero dai cittadini, in considerazione del fatto che le abitazioni private dei centri e borghi storici possono beneficiare del Sismabonus, la detrazione fiscale pari al 110% per lavorazioni indirizzate al miglioramento sismico, ripartibile in 5 anni, con possibilità di cedere il credito o avere lo sconto in fattura. Il progetto è attualmente in corso e sta coinvolgendo diversi piccoli Comuni sul territorio.
Tra gli altri interventi previsti dal Piano, sempre nell’ottica di recuperare l’identità dei luoghi e rilanciare artigianato e tradizioni locali, 600 mln per la protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale e 300 mln per la valorizzazione dei parchi e dei giardini storici, con cui verranno “rigenerati” circa 110 parchi e giardini storici italiani creando le condizioni per la loro manutenzione, gestione e fruizione sostenibili.
Scarica il servizio del Sole 24 ore presente nell’allegato al quotidiano dedicato al Recovery Plan.