Nell’ambito del progetto LGNE2 – l’iniziativa che coinvolge 16 Comuni in tutta Italia, finanziata con le risorse europee del Fondo FAMI 2014-2020 e coordinata dal Ministero dell’Interno in collaborazione con Anci per promuovere e diffondere la cultura dell’accoglienza, dell’integrazione e della cittadinanza – la città di Bologna ha attivato servizi di supporto abitativo, legale e socio-sanitario tramite l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – ASP, in collaborazione con le Istituzioni e con le realtà locali del Terzo Settore.

Dall’inizio dell’anno sono 316 le persone che hanno beneficiato di questo servizio. 

“Inclusione significa accoglienza e capacità di intercettare il bisogno: il progetto LgNet2 ci ha permesso di puntare molto sulla costruzione di servizi e di porre attenzione sulla qualità dei servizi stessi: quindi non ragionare solo in termini di emergenza ma in termini di servizi di qualità. Per questo, possiamo dire che LgNet2 è arrivato in un momento molto opportuno per Bologna. La forza del progetto sta nel credere che da una condizione di forte fragilità si possa arrivare all’autonomia», ha dichiarato Simona Cavallini, Responsabile dei servizi abitativi ASP Città di Bologna.