La prossima tappa della campagna nazionale “Dona Vita, Dona Sangue” sarà a Genova in occasione della 40esima Assemblea annuale ANCI, dal 24 al 26 ottobre.

Continuano le iniziative messe in campo dalla campagna nazionale “Dona Vita, Dona Sangue” istituita dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue che ha coinvolto, insieme ad ANCI e a tutti i Comuni italiani, partner istituzionali, associazioni e federazioni di donatori volontari di sangue.

Si è tenuto oggi, presso la sede nazionale dell’Associazione, il webinar dedicato al racconto di tutte le azioni svolte, in particolare nei mesi estivi, per sensibilizzare i cittadini a diventare donatori volontari di sangue e plasma. Centinaia di eventi sociali, culturali, sportivi, numerose giornate di raccolta sangue, dal nord al sud, hanno rappresentato momenti di forte sensibilizzazione per i cittadini per comunicare un messaggio semplice: la donazione è un gesto di solidarietà che non costa nulla e può salvare la vita di molte persone e garantire più coesione alle nostre comunità.

“ANCI è particolarmente lieta di essere parte del tavolo e parte integrante di questo concesso dedicato a una finalità molto importante e meritevole per i territori e per i nostri cittadini” – ha dichiarato Luca Pastorino, Sindaco di Bogliasco, aprendo i lavori: “Una grande parte delle attenzioni e delle iniziative è stata rivolta, da noi sindaci, ai più piccoli, con iniziative a scuola o in occasione della consegna delle Costituzioni ai neo-maggiorenni, per dare attenzione al tema del servizio alla comunità e del volontariato.”

La testimonianza di questo impegno sui territori è stata poi portata dalla voce delle ANCI regionali con Maria Rosa Pavanello, Vicepresidente vicaria ANCI Veneto, e Antonio Salvatore, Direttore Scientifico e Responsabile Dipartimento Salute ANCI Campania e dalla voce di Tiziana Frittelli, Presidente Federsanità.

Il Direttore CNS, Vincenzo De Angelis ha inteso sottolineare come in Italia solo il 2,7% dei cittadini doni il sangue. Una percentuale ancora troppo bassa che dovrà tener conto necessariamente del fattore invecchiamento dei donatori, e della popolazione in generale che necessita di un numero maggiore di trasfusioni essendo più anziana. Una percentuale cui oggi non sembra corrispondere un adeguato ricambio generazionale. Per questa ragione la campagna ha inteso rivolgersi a target sensibili, come i militari o i giovani nelle università, tramite messaggi a loro dedicati e il loro coinvolgimento attivo, ad esempio con i futuri medici.

Sono intervenuti, a seguire, tutti i membri del tavolo ministeriale costituito per il coordinamento della campagna nazionale: il ten. col. Adriano Petrella dell’Ispettorato Generale per la sanità militare del Ministero della Difesa; Roberto Monaco per FNOMCeO; Pasquale Morano, Vicesegretario Generale Croce Rossa Italiana. E le numerose Associazioni che operano in Italia a questo scopo: AVIS con il Presidente Giampietro Briola, Donatori Nati con Pierluciano Mennonna, FIDAS con il Presidente Giovanni Musso e FRATRES con il Presidente Vincenzo Manzo, attuale coordinatore CIVIS.

Le conclusioni dei lavori sono state affidate a Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro e Vicepresidente ANCI, donatore dal 2009, il quale ha concluso: “Ritengo molto importante tenere insieme, come fa questo tavolo, le varie realtà che si impegnano costantemente per la donazione del sangue, per provare a fare un lavoro capillare, di squadra, e sostenere la donazione. La leva dell’aiuto agli altri e della solidarietà è ancora oggi un messaggio molto forte che noi sindaci possiamo trasmettere, insieme a un fattore di sostegno a un Servizio Sanitario gratuito per tutti. Al contempo donare sangue aiuta a stare meglio e a essere controllati, facendo scelte di salute anche per sé stessi, in ottica di prevenzione.” La campagna continuerà nei comuni italiani anche nei prossimi mesi e approderà a Genova, dal 24 al 26 ottobre, in occasione della 40esima Assemblea annuale ANCI.