Asfalti modificati: una gestione efficiente delle risorse economiche pubbliche
Il ridisegno delle città in modo intelligente passa anche attraverso quello della viabilità, che non può essere solo basato su spinte del momento ma, in quanto “bene durevole” di grande valore economico, deve guardare al futuro con una visione ecosostenibile per quel che concerne la progettazione, costruzione, manutenzione e il recupero dell’opera stradale. L’impiego del polverino di gomma derivante dal recupero dei PFU-Pneumatici Fuori Uso per la produzione di asfalti modificati con gomma riciclata, presente oggi su oltre 600 km di strade nel nostro Paese, rappresenta una valida risposta a questi obiettivi, consentendo notevoli benefici ambientali oltre ad una gestione efficiente delle risorse economiche per le infrastrutture stradali, che riduce al contempo i disagi per gli utenti. Minore necessità di manutenzione e generazione di rumore, impiego virtuoso di materie prime seconde, migliore durata e riduzione dei consumi energetici si traducono in un maggiore contenimento dei costi manutentivi, consentendo nel complesso minori costi di gestione del patrimonio stradale. È con queste premesse che l’Amministrazione Comunale di Robbio (PV), grazie alla collaborazione di Ecopneus, la società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei PFU-Pneumatici Fuori Uso in Italia, ha scelto di utilizzare asfalti “modificati” con aggiunta di polverino di gomma riciclata da PFU per il rifacimento della rete stradale comunale. Un esempio di economia circolare applicata alla Pubblica Amministrazione che, in virtù dell’importante valore tecnologico e ambientale, ha permesso al Comune di ottenere anche il finanziamento dell’opera da parte di Cassa Depositi e Prestiti.